Il ricorso a dati provenienti da varie fonti e a informazioni non strutturate diventa una combinazione vincente quando si tratta di valutare i rischi e definire il prezzo di una copertura. Come ha spiegato Giuseppe Dosi, head of insurance di Crif, strumenti tecnologici come il machine learning e la GenAI possono essere utilizzati in maniera complementare per aumentare la qualità delle informazioni.
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